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Ruolo delle piante, specie e tipologie d'impianto in arboricoltura |
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Conduzione e valutazione degli impianti di Arboricoltura da legno |
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Legname di pregio e biomassa nella stessa piantagione | ||||
L’articolo, scaricabile qui a fianco, cerca di far capire che in seguito ad una progettazione adeguata, in un impianto di arboricoltura è possibile perseguire contemporaneamente più funzioni e, in certi casi, più obiettivi per ogni funzione a partire da un’unica piantagione caratterizzata da cicli produttivi di diversa lunghezza.Un impianto dal quale, in funzione delle piante utilizzate e del loro schema d’impianto, è possibile ritrarre materiale per la produzione di biomassa legnosa (legna da ardere, cippato ecc.), materiale adatto alla sfogliatura (es. pioppo) e legname di pregio per la tranciatura e/o la segagione.L’articolo è stato realizzato dal Dr. Enrico Buresti Lattes, ricercatore presso l’Istituto Sperimentale di Selvicoltura di Arezzo - I.S.Sel./CRA, in collaborazione con il Dr. Paolo Mori, della Compagnia delle Foreste, e pubblicato proprio sul il periodico Agrifoglio dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA Regione Basilicata), in collaborazione con Sherwood.Per maggiori informazioni:
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Piantagioni da legno: quando diradare | ||||
L’articolo, scaricabile qui a fianco, fornisce alcune brevi indicazioni su come e quando intervenire all’interno di un impianto di arboricoltura da legno ripristinando quelle distanze minime tra pianta e pianta necessarie affinché le chiome si sviluppino liberamente garantendo cosi degli acrescimenti costanti del fusto.Nato dalla collaborazione tra la Redazione di Sherwood e quella di Agrifoglio, l’articolo è stato realizzato dal Dr. Enrico Buresti Lattes, ricercatore presso l’Istituto Sperimentale di Selvicoltura di Arezzo - I.S.Sel./CRA, in collaborazione con il Dr. Paolo Mori, della Compagnia delle Foreste, e pubblicato proprio sul il periodico dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA Regione Basilicata).Per maggiori informazioni:
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Noce: potatura “progressiva” durante il riposo vegetativo | ||||
L’articolo, scaricabile qui a fianco, fornisce una sintetica descrizione sugli interventi da effettuare per realizzare correttamente la potatura “progressiva” del noce durante il riposo vegetativo. Spiega quali sono i rami da tagliare che, per età o portamento, limitano il potenziale produttivo della pianta. Infatti, questo tipo di potatura non ha uno schema predeterminato, ma si adatta, di volta in volta, alla specifica struttura della pianta che si intende potare.Questo è un altro articolo realizzato da Claudio Bidini (esperto in potature e collaboratore dell’Istituto Sperimentale di Selvicoltura di Arezzo - I.S.Sel./CRA), nato dalla collaborazione tra la Redazione di Sherwood e quella di Agrifoglio, periodico dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA Regione Basilicata).Per maggiori informazioni:
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Attrezzature per potare, in arboricoltura da legno | ||||
L’articolo, scaricabile qui a fianco, fornisce alcune brevi indicazioni per individuare e scegliere gli strumenti più idonei in funzione degli interventi di potatura da effettuare negli impianti di arboricoltura da legno, poiché, a meno di non dover operare su vaste superfici, l’intervento è manuale e risulta fondamentale utilizzare l’attrezzatura più adatta al caso.Nato da una collaborazione tra la Redazione di Sherwood e quella di Agrifoglio, l’articolo è stato realizzato da Claudio Bidini (esperto in potature e collaboratore dell’Istituto Sperimentale di Selvicoltura di Arezzo - I.S.Sel./CRA) e pubblicato proprio sul il periodico dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA Regione Basilicata).Per maggiori informazioni:
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Le principali tecniche di potatura del noce | ||||
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1) |
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2) |
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3) |
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Potatura progressiva |
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La potatura progressiva è una tecnica che si basa su un approccio a posteriori, che nel noce prevede interventi finalizzati all’eliminazione di rami indesiderati.Potatura progressiva |
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Potatura replicativa di media intensità |
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La potatura replicativa si basa su interventi a priori, al fine di indurre il noce a produrre molti rami di piccole dimensioni facili da potare.Questa tecnica si può attuare a tre diversi livelli di intensità e per avere successo il potatore deve essere in grado di scegliere la giusta intensità di potatura in funzione del vigore della pianta.Potatura replicativa media intensità
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Potatura replicativa di bassa intensità |
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La potatura replicativa si basa su interventi a priori, al fine di indurre il noce a produrre molti rami di piccole dimensioni facili da potare.Questa tecnica si pratica quando la pianta ha cacciate di 50-70 cm e prevede sempre la “scoronatura” della cacciata apicale, ma con il rilascio dei rami della chioma per una stagione vegetativa in più, rispetto alla replicativi classica.Potatura replicativa
bassa intensità
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Potatura replicativa di alta intensità |
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La potatura replicativa si basa su interventi a priori, al fine di indurre il noce a produrre molti rami di piccole dimensioni facili da potare.Questa tecnica si pratica quando il noce produce cacciate annuali di 100-150 cm e prevede sempre la “scoronatura” della cacciata apicale a giugno-luglio e l’eliminazione, nel marzo successivo, di tutti i rametti emessi.Questo tipo di intervento si avvicina molto alla potatura ad astone, ma ha
il vantaggio di lasciare al noce una maggior superficie fotosintetizzante per
un’intera stagione vegetativa
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Potatura ad astone |
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Si tratta di una tecnica che può essere applicata con piante molto vigorose,
con un intervento a priori per costringere il noce a concentrare tutto il suo
vigore nell’accrescimento della cacciata apicale.
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Un video per potare | |||
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In arboricoltura da legno la differenza tra produrre legname di pregio o materiale di scarso valore spesso dipende dalla potatura.Per questo la Regione Piemonte, con il supporto della Regione Lombardia, ha prodotto un video didattico dove, con animazioni ed esempi in campo, si spiega quanto si sa sulla potatura per la produzione di legname di pregio.Si descrivono le basi teoriche per poi vederle applicate su casi reali, soprattutto su noce e ciliegio, ma non mancano dimostrazioni sulle tecniche di base per altre specie come farnia, ciavardello, e pioppo bianco.E’ disponibile sia in formato VHS, da richiedere alla Regione Piemonte, che in formato DVD, da richiedere alla Regione Lombardia.Titolo: Potare per produrre legname di pregio negli impianti di arboricolturaAutori: Regione Piemonte e Regione Lombardia;Formato: VHS e DVD;Pubblicato nel: 2005;Per richiedere una copia: foreste@regione.lombardia.it o pianificazione.forestale@regione.piemonte.it |
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Produrre noce da legno in tre fasi | ||||
È una pubblicazione a carattere divulgativo realizzata in lingua Inglese e Cinese dalla Compagnia delle Foreste per conto dell'IBAF (Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale - CNR) e indirettamente per il Ministero degli Affari Esteri.I testi sono molto brevi e, per la parte in inglese, di facile comprensione, poiché sono supportati da numerose fotografie e disegni che rendono esplicito il messaggio.In estrema sintesi si trovano alcuni concetti base per la progettazione, realizzazione e conduzione di una piantagione da legno.
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L'imboschimento dei terreni agricoli | |||
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Si tratta della traduzione in italiano di un'interessante pubblicazione franco-belga realizzata dall'Intitut pour le Développement Forestier (IDF) nell'ambito della rete Boisterra, coordinata dall'IDF dal 1997. E' una guida pratica, caratterizzata da un'efficace tecnica di comunicazione, ricca di schemi e figure utili e ben integrate con il testo.Nonostante nel titolo si parli di "imboschimenti", in realtà si tratta di piantare specie "forestali" in terreni agrari, attività da noi comunemente indicata come arboricoltura. Sono trattate molto approfonditamente e con numerosi elementi di novità, sia la fase preliminare alla progettazione che quelle di analisi dell'appezzamento e di preparazione del terreno.Quantitativamente limitata la parte sulla conduzione dell'impianto, ma non per questo priva d'interesse. Densa di informazioni, utile ed efficace. Per chi si occupa di arboricoltura, vale la pena procurarsela.Autori: Philippe Van Lerberghe e Pascal Balleux;Pagine: 128;Pubblicato nel: 2001;
Informazioni: rivolgersi all'IDF, 23, avenue Bosquet, 75007 Paris.Tel.: 0033.(0)1.40622280;fax: 0033.(0)1.45559854.ISBN 2-904740-77-0
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Ruolo delle piante, specie e tipologie d'impianto in arboricoltura | |||
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L'articolo dal titolo "Ruolo delle piante, specie e tipologie d'impianto in arboricoltura" in cui sono fornite le definizioni di pianta principale, pianta accessoria, pianta accessoria paracadute e illustrati i vantaggi delle varie tipologie d'impianto: puri, puri con accessorie, misti e misti con accessorie, può essere da qui "scaricato". |
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Conduzione e valutazione degli impianti di Arboricoltura da legno | ||||
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Con questo nuovo manuale l'ARSIA vuole diffondere al progettista le conoscenze di base per poter completare il progetto di un impianto da legno con il "piano di coltura" e
all'arboricoltore gli elementi per analizzare il ciclo produttivo della piantagione in ogni fase e scegliere le cure colturali che di volta in volta si rivelano necessarie.
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Progettare e realizzare impianti da legno | ||||
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Si tratta di un manuale rivolto ai tecnici e agli imprenditori impegnati in arboricoltura da legno che raccoglie le più recenti conoscenze sull'Arboricoltura da Legno pubblicato dall'ARSIA-Toscana.Nella prima parte viene definita una procedura per la realizzazione di progetti che tengano conto di tutti i fattori in grado di condizionare il successo di una piantagione. Si trovano esempi di moduli d'impianto che mostrano come al variare di uno o più fattori condizionanti è necessario definire progetti differenti. Seguono informazioni sull'impiego di ausili alla coltura (es. shelter, pacciamatura, ecc.) e un esempio di progetto con le informazioni minime da fornire all'imprenditore e, in caso di finanziamento pubblico, all'istruttore della pratica. L'ultima parte contiene la sequenza delle operazioni necessarie ad una corretta realizzazione della piantagione e, argomento per argomento, una serie di accorgimenti da adottare a seconda delle condizioni in cui ci si trova ad operare.Autore: a cura di E. Buresti e P. Mori
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Errata corrigeQui a fianco si trova "scaricabile" come file pdf, l'Errata corrige per il manuale ARSIA "Progettare e realizzare impianti da legno".Tale correzione è necessaria a coloro che hanno ricevuto il volume in occasione del seminario di presentazione che si è svolto a Firenze in data 08/04/2003 presso la sala del Consiglio Regionale. Chi invece ha ricevuto o acquistato il manuale successivamente trova l'Errata corrige stampata direttamente all'interno del libro.
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Scarica copia dell'Errata corrige in formato Pdf
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